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Architettura: a Fabrizio Carola il Premio internazionale Vassilis Sgoutas - Grande soddisfazione del Consiglio Nazionale degli Architetti

 

Comunicato stampa

Roma, 23 maggio 2011. Grande soddisfazione è stata espressa dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori per l'assegnazione del Premio internazionale di architettura Vassilis Sgoutas all'architetto napoletano Fabrizio Carola. Il prestigioso riconoscimento, promosso dall'Unione internazionale degli Architetti (Uia), premia quelle attività progettuali che contribuiscono ad alleviare le condizioni delle comunità che vivono sotto la soglia di povertà, attraverso interventi tesi a migliorare il loro habitat e l'ambiente che le circonda. E proprio in questo ambito è stato riconosciuto a Carola il valore del suo impegno per migliorare le condizioni di vita in molti Paesi africani attraverso l'utilizzo di materiali da costruzione tipicamente locali e la realizzazione di edifici nel pieno rispetto delle tradizioni culturali delle specifiche realtà in funzione delle necessità e dei costumi tradizionali delle popolazioni locali.

Per il Consiglio Nazionale degli Architetti, che ha proposto la candidatura di Carola al Premio, l'architetto napoletano rappresenta "un esempio di sensibilità culturale e sociale capace di interpretare l'architettura come leva per valorizzare la realtà di ogni luogo, proprio a partire dalle sue più intime e anche tradizionali caratteristiche. L'auspicio è che il conferimento del Premio a Carola rappresenti un ulteriore stimolo per una sempre maggiore diffusione dei principi di sostenibilità dell'architettura".

"La cultura del costruire deve, infatti, sapere ascoltare, analizzare e comprendere pienamente il territorio nel quale è chiamata ad intervenire; l'architettura deve raccogliere i segnali che arrivano dalle più diverse componenti della società - soprattutto quelle più disagiate - e interpretarli per proporre soluzioni che migliorino le condizioni di vita della popolazione. La realtà di molti Paesi africani esprime in misura vistosa e drammatica la carenza dei più elementari standard di qualità abitativa e della vita, ma l'approccio sociale dell'architettura deve esprimere in qualsiasi contesto attenzione alla funzione di armonizzazione tra esigenze, obiettivi e realtà del territorio".

Il Premio Vassilis Sgoutas sarà consegnato a Fabrizio Carola nel corso del XXIV Congresso mondiale promosso dall'Uia, in programma il prossimo settembre a Tokyo

Fabrizio Caròla, è nato a Napoli, a 18 anni si trasferisce in Belgio e nel 1956 si laurea alla Scuola Nazionale Superiore d'Architettura di Bruxelles. Dagli anni Sessanta inizia la sua esperienza di progettista e costruttore in Africa e in particolare in Marocco, Mali e Mauritania. Qui sviluppa l'attenzione verso gli elementi architettonici e costruttivi tradizionali dell'Africa, le cupole di derivazione nubiana realizzate con il compasso ligneo, archi e volte, la terra cruda e il mattone cotto. Nella sua attività si concentra sulle relazioni tra la materia e il luogo inteso nella sua fisicità, cercando ispirazione nell'architettura spontanea, quella che non prevedeva il ruolo degli architetti. Quella che porta a progettare uno spazio organizzandolo in funzione delle necessità e dei costumi tradizionali delle popolazioni locali.

 
 
 
 
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