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CNAPPC
 

Servizi di Architettura e Ingegneria: per Architetti e Geologi non importa la soglia, meglio il concorso

 
Testata:
lavoripubblici.it
 
Data:
12-12-2011
 
Autore:
Ilenia Cicirello
 
 

Non si è fatta attendere la risposta degli Architetti e dei Geologi. Lo stesso giorno della nostra notizia in cui denunciavamo il silenzio dei Consigli Nazionali sull'operato del Governo, il Consiglio Nazionale degli Architetti, in un comunicato stampa, ha ribadito un concetto già precedentemente esposto: al di là delle soglie, lo strumento migliore per l'affidamento dei servizi di architettura e ingegneria è il concorso di progettazione che consente una selezione basata su parametri qualitativi e non quantitativi quali possono essere il fatturato, il ribasso dell'onorario o il numero di dipendenti del professionista concorrente.

Nel Comunicato stampa, il CNAPPC ha, innanzitutto, costatato come le ripetute e recenti modifiche al Codice dei Contratti (D.Lgs. n. 163/2006) ed al Regolamento (D.P.R. n. 207/2010), introdotte prima con il D.L. n. 70/2011 (Decreto Sviluppo) e poi con il D.L. n. 201/2011 (Decreto Monti o Salva Italia), hanno continuato a frammentare il quadro normativo dei lavori pubblici e generato confusione ed incertezza nei suoi operatori.

Il vicepresidente del Consiglio Nazionale degli architetti e responsabile del Dipartimento Lavori Pubblici, Rino La Mendola ha sottolineato come "Nel giro di pochi mesi abbiamo assistito a ripetute modifiche di norme che riguardano gli appalti e l'affidamento dei servizi di architettura e di ingegneria. Il Decreto sviluppo, ad esempio, appena qualche mese fa, aveva introdotto una norma che, nelle gare di appalti, forniture e servizi, sottraeva il costo del lavoro al ribasso, al fine di tutelare i minimi salariali del personale (comma 3 bis dell'art.81 del codice)".

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