Architetti preoccupati dai bilanci per competenza del Delega fiscale

Il Consiglio Nazionale Architetti esprime la propria preoccupazione per una norma del Decreto di delega fiscale approvato in Consiglio dei Ministri sulla compilazione dei bilanci per competenza e non per cassa. E intanto aderisce al D-Day, la giornata di protesta dell'edilizia contro i ritardi nei pagamenti organizzata dall'Ance per il prossimo 15 maggio. «La questione dei ritardi dei pagamenti da parte della P.A., arrivati ormai a una media di 180 giorni - spiega il Presidente del Cnappc Leopoldo Freyrie - è grave soprattutto perché si somma a quella relativa all'estrema difficoltà, se non impossibilità, di accesso al credito ed inasprisce il pesante tributo che i 150 mila architetti stanno pagando all'attuale situazione economica».

Il problema dei ritardi nei pagamenti che sta strozzando l'edilizia colpisce di rimando anche gli architetti, i quali, continua Freyrie «si trovano ad  operare in un mercato della progettazione enormemente contratto, sceso negli ultimi anni del 30%, poiché riflette le gravi difficoltà in cui versa l'edilizia, e che sta provocando, insieme all'aumento delle tasse,  la conseguente riduzione dei fatturati e, in molti casi,  la chiusura degli Studi professionali di medie e piccole dimensioni».
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