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CNAPPC
 

No al rischio idrogeologico. Freyrie: Strategici i Comuni

 
Testata:
Il Denaro
 
Data:
10-10-2012
 
 

Lotta al rischio idrogeologico: il Consiglio nazionale degli architetti propone una strategia basata su regole snelle e forte coinvolgimento delle amministrazioni locali. Ecco, in sintesi, come Leopoldo Freyrie, presidente nazionale degli architetti, sintetizza la proposta: "Identificare e perimetrare, con la collaborazione di alcuni Comuni, e ci sono già i possibili candidati, aree a grave rischio idrogeologico o sismico, nelle quali la situazione di degrado del patrimonio edilizio si accompagni a quella sociale; disegnare, su queste 'Zone-Zero', un masterplan che abbia il compito di definirne esclusivamente le volumetrie ed i profili, indipendentemente dalla pianificazione già approvata, lasciando che le uniche regole siano: il consumo del suolo a zero, la sicurezza sismica, la passivazione degli edifici, il ciclo dei rifiuti risolto alla fonte, una mobilità alternativa, il risparmio idrico, il rispetto dei vincoli monumentali".
E' questo il primo step della proposta lanciata nel corso della presentazione del primo rapporto Ance - Cresme "Rischio sismico e rischio idrogeologico: la sfida italiana".
"In questo modo - continua Freyrie - sarebbe possibile autorizzare rapidamente interventi ed investimenti privati finalizzati, con la regia dei Comuni, a rigenerare le Zone, accedendo ad uno strumento finanziario, costituito con la Cassa Depositi e Prestiti.
(...)


su progettarearchitettura.it:

Zone Zero per sperimentare interventi di rigenerazione di Carlotta Marelli


su rinnovabili.it:

Dal CNA le 'Zone-Zero' per sperimentare la riqualificazione. Le proposte del CNAPPC in occasione del 1° Rapporto Ance-Cresme sullo stato del territorio italiano

 
 
 
 
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