Aggiornamento continuo per competenze più vicine agli standard europei

Una professione, quella di architetto, sempre profondamente affascinante ma, allo stesso tempo, sempre più complessa e tale da rendere necessarie politiche di aggiornamento alle quali a molti di noi è apparso naturale applicarsi in un processo di costante riqualificazione. Rispetto a un passato recente il mondo dell'architettura e il lavoro dell'architetto stanno profondamente cambiando, configurandosi come realtà articolate e complesse.
Per questo motivo - per migliorare e modernizzare la professione - abbiamo accolto senza alcuna riserva gli impegni di legge e fra questi forse il più importante, quello che riguarda l'obbligo della formazione continua, previsto dal Dpr di Riforma delle professioni, come espressione di studio, di interesse, del raggiungimento di un grado di sempre maggiore conoscenza, di approfondimento di regole, di tecniche costruttive, di innovazione frutto della evoluzione della società e della produzione. Abbiamo accolto lo stimolo ad adeguarci a quasi tutti i colleghi europei: dopo aver approntato il «Regolamento per l'aggiornamento e lo sviluppo professionale continuo», tagliato il traguardo dell'approvazione ministeriale, abbiamo predisposto assieme agli Ordini provinciali le Linee guida e di coordinamento attuative al regolamento per l'aggiornamento e lo sviluppo professionale continuo e dato il via al semestre di sperimentazione che si concluderà a fine anno.
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