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Archivio articoli personali su Focus o Giornale dell'Architettura
In questi ultimi mesi, assistendo allo svilupparsi sempre più impetuoso della crisi economica mondiale e vedendo un signi"cativo rinnovamento della scena politica nazionale, ci siamo spesso domandati se, all'interno di questo contesto, esistesse un progetto per il futuro del nostro Paese.
Come tutti sanno, le ultime drammatiche e frenetiche giornate politiche hanno condotto al varo della nuova manovra di stabilità, alle dimissioni del Governo ed al al conferimento dell'incarico per un nuovo esecutivo guidato da Mario Monti.
Tutti conosciamo la difficile situazione politica ed economica nella
quale versa il paese e che, ogni giorno, presenta evoluzioni
preoccupanti. In questo contesto il settore edilizio nel quale operiamo
lamenta una pesante recessione e soprattutto, come quasi tutti gli
ambiti produttivi, un'evidente difficoltà ad immaginare il proprio
futuro.
La presenza del CNAPPC all'incontro tra gli architetti di tutto il mondo
Al di là di ogni scontata, ma anche doverosa, difesa di principio sul
ruolo e sul senso del mestiere di architetto risulta importante
sottolineare i dati relativi al peso economico e sociale della nostra
professione che sono riassunti dalle tabelle di questa pagina.
L'idea secondo la quale i liberi professionisti siano i privilegiati
componenti di una casta, che gode di protezioni e rendite di posizione,
è assai diffusa in vasti strati della società italiana e sovente si
traduce in analisi frettolose di quanto viene da noi proposto, rispetto
al nostro mestiere ed alle sue problematiche, quando non in posizioni
politiche aprioristicamente ed ideologicamente ostili.
Sono molti gli argomenti che si sarebbero potuti affrontare nel numero
di fine anno di Focus ,a partire dalla crisi economica che coinvolge in
modo assai pesante il settore della progettazione senza che il Governo,
come ha ripetutamente chiesto il CNAPPC, abbia preso alcun
provvedimento di sostegno o di agevolazione per le libere professioni.
La crescita degli iscritti agli albi e la crisi profonda del mercato.
L'obiettivo del Dipartimento è stato quello, uscendo da ogni possibile autoreferenzialità, di comunicare agli oltre 135mila architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori le attività e le iniziative svolte dal Consiglio Nazionale e dal sistema ordinistico italiano...
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